giovedì 6 marzo 2025

Guida introduttiva sull'analisi tecnica e ciclica

 

Guida Completa al Trading e agli Investimenti per Principianti

Un Approccio Integrato tra Analisi Tecnica e Ciclica

Quando ho iniziato a muovermi nel mondo dei mercati, mi sono trovato sommerso da teorie e metodologie differenti. Col tempo ho imparato che non esiste un metodo unico e miracoloso, ma che la chiave sta nell’integrare più approcci per avere una visione più completa e, soprattutto, per gestire in modo efficace il rischio. In questa guida vi racconto il mio percorso e come applico nella pratica alcuni metodi che mi hanno permesso di affinare le mie strategie, concentrandomi in particolare sulle tecniche di Joe Ross, Fibonacci, Gann, oltre all’analisi ciclica con Hurst e il contributo di Giuseppe Migliorino.


Introduzione: Perché Conoscere e Applicare Analisi Tecnica e Ciclica

Sin dall’inizio, ho capito che per operare con consapevolezza non bastava “sentire” il mercato, ma era necessario studiarne i movimenti, individuare trend, supporti e resistenze e, soprattutto, riconoscere i cicli ricorrenti. L’analisi tecnica mi ha insegnato a “leggere” i grafici, mentre l’analisi ciclica mi ha fatto comprendere che il tempo, così come il prezzo, gioca un ruolo fondamentale. Insieme, questi strumenti mi hanno offerto una prospettiva completa per decidere il “quando” e il “come” entrare o uscire da una posizione.


1. Strumenti Tecnici Fondamentali e il loro Utilizzo

Average True Range (ATR): Cos'è e Come Usarlo

L’Average True Range (ATR) è un indicatore che misura la volatilità del mercato. In pratica, esso calcola la media delle “range” giornaliere (la differenza tra il massimo e il minimo, tenendo conto anche delle eventuali gap) su un determinato periodo.

Come lo utilizzo:

  • Gestione del Rischio: L’ATR mi aiuta a determinare la distanza ideale per impostare lo stop-loss. Ad esempio, se l’ATR indica una volatilità elevata, potrei decidere di posizionare uno stop-loss più ampio per evitare di essere “spinto” fuori dal mercato da normali oscillazioni.
  • Esempio Pratico: Immaginate di analizzare un grafico e l’ATR, calcolato su 14 giorni, risulti pari a 1,5 unità di prezzo. Se il prezzo attuale è 100, potrei impostare lo stop-loss a 98,5 o 101,5, a seconda della mia posizione (long o short), assicurandomi così di dare spazio al movimento naturale del mercato.

Fibonacci: Livelli di Ritracciamento e Differenze Pratiche

I livelli di Fibonacci si basano su rapporti matematici che appaiono frequentemente in natura e che, sorprendentemente, si riscontrano anche nei mercati finanziari. Quando un trend forte si interrompe, i prezzi tendono a “ritracciare” fino a determinati livelli prima di riprendere la direzione originale.

Differenze tra i vari livelli:

  • 50%:
    È un livello “psicologico” molto osservato. Anche se non è un rapporto Fibonacci tradizionale (la vera sequenza porta al 61,8%), il 50% rappresenta spesso un punto medio di ritracciamento e può fungere da supporto o resistenza importante.

  • 61,8%:
    Questo è il rapporto aureo e viene considerato il livello più significativo. Un ritracciamento al 61,8% spesso indica un’inversione probabile, poiché il prezzo trova una forte area di supporto/resistenza, confermata anche da numerosi studi storici.

  • 78%:
    Un ritracciamento che arriva fino al 78% è più profondo e può indicare una correzione estesa. In questi casi, il rischio è che il trend originario si sia indebolito significativamente, e l’ingresso potrebbe essere più rischioso o indicare un possibile cambio di direzione.

Come li utilizzo:
Quando vedo un ritracciamento, traccio questi livelli sul grafico. Ad esempio, dopo un forte movimento rialzista, se il prezzo ritraccia al 61,8% e si stabilizza, potrei considerare questo un segnale per entrare in una posizione long, aspettandomi che il trend rialzista riprenda. Se invece il prezzo scende fino al 78%, valuto con maggiore cautela, poiché potrebbe trattarsi di una correzione più profonda che necessita di conferme aggiuntive.

Gann: L'Arte di Collegare Punti Significativi

Il metodo di W.D. Gann si fonda sull’idea che il tempo e il prezzo siano strettamente interconnessi. A differenza di quanto suggerito in un approccio semplificato, l’angolo di Gann non si traccia da un solo punto, ma richiede di collegare due punti significativi del grafico.

Come lo utilizzo nella pratica:

  • Esempio Pratico: Immaginate di avere un grafico in cui identifico un minimo importante seguito da un massimo significativo. Traccio una linea che collega questi due punti per formare l’angolo di Gann. Questa linea, estesa nel tempo, rappresenta un possibile livello di supporto o resistenza. Se il prezzo si avvicina nuovamente a questa linea e rimbalza, posso considerarla come conferma del livello di supporto individuato.
  • Strumenti: Utilizzo il Gann Fan o il Gann Grid, strumenti disponibili su piattaforme come TradingView, per disegnare e verificare la correttezza di questi angoli.

2. Approcci Ciclici: Capire il “Quando” Operare

L’analisi ciclica si concentra sul “quando” il mercato tende a muoversi. In questo contesto, ho approfondito in particolare l’approccio basato sull’esponente di Hurst e il contributo di Giuseppe Migliorino.

L’Esponente di Hurst: Un Indicatore della Persistenza del Trend

L’esponente di Hurst è un indicatore che misura la tendenza di una serie storica a mantenere o invertire il proprio movimento.

  • Interpretazione:
    • Un valore superiore a 0,5 (ad esempio, 0,6) indica una tendenza persistente: il mercato ha una maggiore probabilità di continuare nella stessa direzione.
    • Un valore pari a 0,5 suggerisce un comportamento più casuale, simile a una “random walk”.
  • Esempio Pratico: Analizzando un indice di mercato, ho calcolato l’esponente di Hurst su un determinato periodo. Se il valore risultava superiore a 0,5, ad esempio 0,6, questo mi dava la sicurezza che il trend in atto aveva buone probabilità di persistere. In questo modo, potevo decidere di mantenere la mia posizione o pianificare nuovi ingressi sfruttando il momentum.

Giuseppe Migliorino e l’Analisi delle Finestre Temporali

Giuseppe Migliorino ha approfondito l’idea che il mercato mostri comportamenti ricorrenti in specifiche “finestre temporali”.

  • Come lo applico:
    • Osservo i grafici storici per individuare periodi in cui il mercato ha spesso reagito in modo simile, ad esempio in particolari giorni della settimana o mesi dell’anno.
    • Queste “finestre” mi permettono di pianificare le mie operazioni, ad esempio entrando in posizione nei momenti in cui storicamente il mercato ha mostrato segnali di inversione o di recupero.

3. Integrare Tecniche e Ciclicità: Una Strategia Operativa

Nella mia esperienza, nessuna tecnica da sola garantisce il successo. Ho imparato che combinare l’analisi tecnica con quella ciclica permette di avere un quadro più chiaro e di prendere decisioni più informate.

Esempio di Strategia Integrata:

  1. Identificazione del Trend: Utilizzo strumenti tecnici (trendline, supporti/resistenze) e calcolo l’ATR per valutare la volatilità e impostare stop-loss adeguati.
  2. Applicazione dei Livelli di Fibonacci: Dopo un forte movimento, traccio i livelli di ritracciamento per identificare possibili zone di inversione. Se il prezzo ritraccia al 61,8% e mostra segni di stabilizzazione, considero un ingresso long.
  3. Utilizzo degli Angoli di Gann: Collegando due punti significativi (ad esempio, un minimo importante e il successivo massimo), traccio un angolo di Gann per verificare se il prezzo rispetta questo livello di supporto/resistenza.
  4. Conferma Ciclica: Calcolo l’esponente di Hurst per assicurarmi che il trend abbia una persistenza adeguata e confronto l’attuale fase con le “finestre temporali” storiche identificate da Migliorino.

Questa combinazione mi ha permesso di operare con maggiore sicurezza, riducendo il rischio di errori e migliorando il timing delle mie operazioni.


Conclusioni: Il Mio Percorso e il Consiglio per chi Inizia

Il trading e gli investimenti richiedono studio, pazienza e una continua sperimentazione. Ho imparato che non esistono soluzioni magiche: ogni metodo, che si tratti delle strategie pratiche di Joe Ross, della precisione matematica di Fibonacci e Gann, o dell’approccio ciclico basato su Hurst e Migliorino, offre spunti preziosi se integrato con gli altri.

Vi invito a utilizzare strumenti come TradingView per esercitarvi, tracciando livelli e angoli, e a mettere in pratica il calcolo dell’ATR per proteggere il vostro capitale. Annotate ogni operazione nel vostro diario di trading: solo così potrete imparare dai vostri errori e affinare le vostre strategie.

Ricordate: il successo arriva con la disciplina, la costanza e l’analisi continua. Buon trading e, soprattutto, buon viaggio in questo affascinante mondo degli investimenti!

martedì 4 marzo 2025

Guida introduttiva per cominciare a investire e fare trading da zero

Guida Introduttiva agli Investimenti e al Trading: Dalle Basi alla Pratica

Introduzione

Questa guida è pensata per chi parte da zero e desidera imparare i fondamenti degli investimenti e del trading, sia nei mercati tradizionali che nel mondo delle criptovalute. L’obiettivo è fornire strumenti e consigli pratici per iniziare in maniera consapevole, riducendo i rischi e costruendo una strategia di investimento solida e diversificata.

1. Concetti di Base e Terminologia Essenziale

ETF (Exchange Traded Fund)

  • Cos’è: Un fondo che replica un indice di mercato (ad esempio, l’SP500) e viene negoziato in borsa come un’azione.
  • Vantaggi: Diversificazione immediata e costi generalmente contenuti.

PTF (Portafoglio)

  • Cos’è: Un insieme di investimenti (azioni, obbligazioni, ETF, ecc.) gestiti complessivamente.
  • Importanza: Una gestione attenta del portafoglio consente di bilanciare rischi e opportunità.

Indici

  • Cos’è: Misure statistiche che rappresentano l’andamento di un mercato o di un settore (es. SP500, FTSE, MIB,...).
  • Uso: Strumento per valutare la performance complessiva di un gruppo di asset.

Posizioni Long e Short

  • Long: Acquistare uno strumento finanziario sperando in un aumento di valore.
  • Short: Vendere uno strumento (anche preso in prestito) con l’intenzione di ricomprarlo a un prezzo inferiore, scommettendo sul ribasso.

Indicatori Tecnici: EMA, MACD, RSI

  • EMA (Exponential Moving Average): Media mobile che dà maggiore peso ai prezzi recenti, utile per identificare i trend. Spesso usati come supporti e resistenze per il prezzo.
  • MACD (Moving Average Convergence Divergence): Confronta due medie mobili per indicare la forza e la direzione del trend.
  • RSI (Relative Strength Index): Misura la velocità e il cambiamento dei movimenti di prezzo per individuare situazioni di ipercomprato o ipervenduto. Generalmente si compra quando l'RSI è < di 50. 

Leva e Margine

  • Leva: Uso di denaro preso in prestito per amplificare i profitti (o le perdite). Va usata con cautela.
  • Margine: Il capitale o collaterale richiesto per mantenere una posizione a leva aperta.

2. Consigli Pratici per Iniziare senza Perdere Soldi

  • Investimenti a Basso Rischio:
    • Obbligazioni: Tipicamente meno volatili e adatte a chi è agli inizi. Sono soggette al rischio valuta, quindi attenzione a quelle che non sono state emesse in Usd, Eur o Chf.
    • ETF su Indici: Ad esempio, ETF che replicano l’SP500 offrono diversificazione e costi contenuti.
  • Crypto in piccola scala:
    • Investi solo una piccola percentuale in asset digitali consolidati come Bitcoin (BTC) e alcune altcoin.
    • Attenzione al Trading a Leva: È molto rischioso e consigliato solo a trader esperti.
  • Non Investire più di Quanto si è Disposti a Perdere:
    • Considera sempre il rischio e utilizza solo somme che non compromettano la tua stabilità finanziaria.
  • Formazione Continua:
    • Dedica tempo allo studio dei mercati e degli strumenti finanziari per migliorare le tue competenze.

3. Diversificazione degli Investimenti per Ridurre il Rischio

Asset Diversificati

  • Azioni, Obbligazioni ed ETF: Una combinazione che bilancia il portafoglio.
  • Criptovalute: Investi solo una parte del capitale. Nei periodi giusti e/o con stop-loss per limitare le perdite (Guida come mettere gli stop-loss)
  • Materie Prime (Commodity):
    • Cos’è: Include asset come oro, argento, petrolio, gas naturale, grano, ecc.
    • Vantaggi: Le commodity possono rappresentare una copertura contro l’inflazione e funzionare da investimento difensivo in tempi di incertezza economica.
    • Come Investire: I principianti possono optare per ETF specializzati sulle commodity, che semplificano l’accesso a questi mercati senza doversi confrontare con la complessità dei contratti futures.

Strategia a Lungo Termine

  • Pianificazione: Evita decisioni impulsive basate sulle fluttuazioni di breve periodo, spesso causate da notizie. Ma le notizie hanno un impatto solo sul breve.
  • Ribilanciamento Periodico: Adegua il portafoglio in base alle performance e alle nuove opportunità di mercato.

4. Diversificazione delle Piattaforme di Custodia

  • Protezione del Capitale:
    • Non tenere tutti i fondi in un’unica piattaforma. Se un broker o exchange dovesse incontrare problemi, la diversificazione riduce il rischio di perdite totali.
  • Strategia di Distribuzione:
    • Usa piattaforme diverse per azioni, obbligazioni, criptovalute e commodity, garantendo così una maggiore sicurezza.

5. Strumenti e Piattaforme per il Trading e gli Investimenti

Broker e Exchange Consigliati

Per facilitare l’accesso ai mercati, ti suggerisco alcune piattaforme selezionate per la loro affidabilità e costi contenuti. Utilizza i link referral qui sotto per ottenere vantaggi esclusivi e bonus di benvenuto, supportando anche il canale:

  • Broker per Mercati Tradizionali:

    • Trade Republic:
      Unisciti a Trade Republic
      Il modo più intelligente di investire, spendere e risparmiare. Accetta il mio invito per ottenere un bonus di benvenuto.
    • Trading 212:
      (Una valida alternativa per trading senza commissioni; consulta il sito per eventuali promozioni.)
  • Exchange per Criptovalute:

Wallet per Criptovalute

  • Hardware Wallet:
    • Ledger: Rinomato per la sicurezza e la gestione offline delle chiavi.
    • Trezor: Altro hardware wallet affidabile per proteggere i tuoi fondi.
  • Software Wallet:
    • Trust Wallet: Facile da usare e compatibile con numerose criptovalute.
    • Exodus: Offre un’interfaccia intuitiva per gestire un portafoglio diversificato.

Strumenti di Analisi e Trading

  • TradingView:
    Una piattaforma indispensabile per l’analisi tecnica, con grafici avanzati e una community attiva che condivide idee e strategie.

Conclusioni

Il successo per i principianti si basa su formazione, prudenza e diversificazione:

  • Investi in modo consapevole: Parti da strumenti a basso rischio e amplia il portafoglio man mano che acquisisci esperienza.
  • Diversifica non solo gli asset, ma anche i luoghi di custodia: Questo approccio protegge il tuo capitale da eventuali imprevisti.
  • Scegli piattaforme affidabili: Utilizza i link referral sopra indicati per ottenere bonus e sconti esclusivi, supportando anche il canale.
  • Adotta una strategia a lungo termine: Concentrati su investimenti sostenibili e resistenti alle fluttuazioni di breve periodo.

Ricorda: questa guida è solo un punto di partenza. Continua a studiare e ad aggiornarti per affinare la tua strategia e adattarti alle dinamiche dei mercati. Investire in maniera consapevole è la chiave per creare valore nel tempo.


Utilizzando i codici referral, non solo potrai accedere a vantaggi esclusivi, ma contribuirai anche a supportare il canale, permettendomi di continuare a fornirti contenuti di qualità. Buon investimento e buon trading!

lunedì 3 marzo 2025

Non siamo ancora fuori pericolo

Dopo essere crollati fino a 78.167$, cioè a -28% dall'ultimo massimo, c'è stato un rimbalzo generale di BTC e di molte altcoin, talmente forte che ha già acceso gli entusiasmi generali facendo credere che ora salirà di certo.

In realtà siamo solamente rimbalzati sulla EMA200. Ora siamo sotto resistenza e sotto la EMA50.

Da come è ben visibile, il trend long principale si è rotto il 24-feb, ed ora siamo dentro a un canale discendente. 

Abbiamo massimi e minimi decrescenti e RSI sempre sotto 50. Non è una situazione in cui stare tranquilli.

Finché non si cominceranno a vedere massimi crescenti con RSI>50, non si potrà dire che il BTC è tornato long. E quando il BTC non è long, è molto rischioso investire sulle altcoin, perchè in caso di crolli, le altcoin perdono sempre di più.